Mentre la Nasa solca i deserti di Marte inviandoci immagini e suoni del nostro vicino celeste, sul Pianeta Terra sembra che invece l’uomo abbia perso la bussola.
Forse è solo un problema di orientamento dovuto ad uno sviluppo industriale e tecnologico troppo rapido che mescolato ad una buona dose di ingordigia ha fatto impazzire la biologia umana.
L’Onda Verde è un tentativo di rimettersi nella giusta direzione, o in una delle, di ricominciare passo dopo passo a ricostruire in maniera sensata il nostro vivere qui sul pianeta. Questa iniziativa non vuole proporre altro che il rispetto di noi stessi, di quello che mangiamo, dei luoghi che ci circondano, del nostro vicino prescindendo dalla sua etnia, dal suo genere, credo ed estrazione sociale.
Riteniamo che creare rete e coesione tra le diverse lotte non sia solo una possibilità di alzare il volume della nostra voce, ma anche la conseguenza logica della presa di consapevolezza che le varie problematiche socio-ambientali sono tra loro strettamente connesse.
Partendo da questa giornata proveremo quindi a rimettere insieme i pezzi, a cooperare tra le varie realtà del territorio, a creare dibattito, a mettere in comune spazi e risorse e a creare strumenti di sensibilizzazione attraverso l’arte per provare a portare ad un dialogo paritario con le istituzioni alfine di esigere delle risorse e non di elemosinarle, dato che la nostra forza, la nostra volontà e le nostre azioni altro non fanno che andare a colmare lacune politiche e fallaci responsabilità nazionali.
PROGRAMMAZIONE ARTISTICA: La serata inizia alle h19 con un Aperitivo a cura dell'Oratorio Alimentare di Làbas;
--> In contemporanea e durante tutto il corso della serata ci sarà l'installazione scultorea di Marta García Mansilla nella sala polivalente
- H19.30 INIZIO LIVE in sala Avesta Xabur: Il primo a suonare sarà Francesco Gibaldi, performer con strumenti musicali riciclati;
Dalle 20.30 si esibirà il collettivo di liberi improvvisatori " Botta Continua" e in concomitanza ci sarà una istallazione video a cura di Alberto Poce.
In conclusione, dalle 21.30 fino alla chiusura (H23) suonerà Abø Carcassi del laboratorio di musica elettronica " SenzaDistinzioneDiGenere" .
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