Tu/Io PRATICA DEL FATTO SCENICO TRA STASI, AZIONE, PAROLA condotto da Francesco Villano
Non siamo noi a perdere tempo, è il Tempo che perde Noi. Un percorso laboratoriale articolato, che attraverso il gioco teatrale cercherà di indagare il concetto di ri-fondazione. Utilizzando come chiave di lettura il testo “Edeyen” di Letizia Russo svilupperemo questo tema attraverso il vissuto di per-sonaggi/archetipi in fuga da un “terremoto” per aprire spazi di riflessione sul nostro modo di vivere il pensiero emotivo legato alla temporalità e di conseguenza alla trasformazione e alla caducità. I fragili rappresentanti di un umanità in fuga finiscono in un de-serto – nel nostro caso intrappolati in un luogo del quotidiano non più familiare – incapaci di trovare una via da percorrere, di riconoscere e riconoscersi nel cambiamento, nella cosiddetta crisi intesa come scelta e occasione di rinascita. Nella storia subentra un fattore esterno a sovvertire questo stato di inazione e a individuare una nuova via di uscita. Una parabola che sfrutta il meccanismo del sacrificio individuale per la salvezza del gruppo. Ma la domanda per sua natura contraddittoria rimane sempre la stessa: possiamo delegare all’esterno l’elaborazione e la responsabilità del cambiamento?
Analisi del testo Nello specifico vengono proposti vari approcci analitici per un vero e proprio confronto-scontro fisico, intellettuale ed emotivo con la materia verbale. Viene richiesta una reale presa di responsabilità personale sul punto di vista che si sceglie di raccontare: una scelta fondante che ogni volta la persona/attore deve fare quando attraversa una storia scritta da altri. L’analisi agita di alcune scene del testo permette poi di entrare in relazione intenzionale con gli altri attori, con lo scopo di creare insieme un panorama fisico ed emotivo riconducibile direttamente o analogicamente alla situazione testuale. Si esplorano così le relazioni e le dinamiche vettoriali che sot-tendono al testo, ossia le azioni principali e le spinte che muo-vono i personaggi. Queste direzioni prima analizzate in lettura e poi agite in maniera attiva da improvvisazioni guidate, indivi-duano curve, scopi e compiti di una scena. Obiettivo: strappa-re il personaggio dal flusso letterario e tradurlo in relazione vi-tale, nella realtà, contraddittoria, del “qui e ora” dell’attore. Si tratta di scomporre, destrutturare e ricomporre: ovvero i fon-damenti del processo creativo.
INFO E COSTI periodo 21, 22, 23 ottobre 2016 orario venerdì 21 ottobre (dalle 19.00 alle 23.00); sabato 22 e domenica 23 ottobre (dalle 10.00 alle 19.00) costo 140€ + tessera associativa 10€ presso Corso di Porta Romana 121, 20122 Milano
CONTATTI formazione@lab121.it 342.1259421 - 02.84564535 www.lab121.it Periodo del corso: dal 21-10-2016 al 23-10-2016 Nei seguenti giorni: Ven - Sab - Dom
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