Fondazione Maimeri, in collaborazione con Giuseppe Lezzi e Emanuela Baccaro, presenta " Asfissia" il nuovo progetto artistico di Massimiliano Alioto a cura di Luca Beatrice.
Il progetto prende spunto dal celebre dipinto di Angelo Morbelli (1853-1919), un duplice misterioso omicidio, un’opera d’arte descrive la scena del crimine, un artista sulle tracce della verità.
Inaugurazione con buffet martedi 14 febbraio 2017 alle ore 18,30, a Milano presso lo Spazio MAC in piazza Tito Lucrezio Caro 1. All'inaugurazione Gianluigi Nuzzi e Luca Beatrice indagheranno Massimiliano Alioto.
La mostra sarà visitabile fino a venerdì 17 Febbraio dalle ore 10 alle ore 19. Venerdì 17 dalle ore 15 sarà presente l’artista Massimiliano Alioto per accompagnare i visitatori alla scoperta delle opere.
Informazioni sull'artista: Massimiliano Alioto è nato a Brindisi nel 1972, ha iniziato a disegnare sin da bambino, ha studiato al liceo artistico e successivamente all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1994 ha iniziato ad esporre le proprie opere in giro per l’Italia, dal caffè storico-letterario Le Giubbe Rosse di Firenze ad importanti gallerie e spazi pubblici di Roma e Milano. Dal 1999 ha intrapreso un percorso pittorico seguito dal critico Maurizio Sciaccaluga, che lo vede impegnato in esposizioni quali Made in Japan, presso lo Spazio Consolo di Milano e Altre Direzioni, presso la Stazione Centrale di Milano, Stazione Santa Lucia di Venezia, Stazione Porta Nuova di Torino, Stazione Centrale di Bologna, Stazione Santa Maria Novella di Firenze e Stazione Termini di Roma. Nel 2003 partecipa come finalista al IV Premio Cairo al Palazzo della Permanente di Milano e nel 2004 tiene la sua prima esposizione a New York presso Scope Art Fair. Sempre nello stesso anno pubblica una monografia per la Collezione Rex Built In. Dal 2004 al 2007 è seguito dal critico Alessandro Riva, ed espone nella mostra Miracolo a Milano presso Palazzo della Ragione a Milano, realizza poi altri eventi seguito da Paola Artoni, Luisa Castellini ed Emma Gravagnuolo. Dal 2007 ad oggi Massimiliano Alioto è stato seguito da critici e giornalisti quali Luca Beatrice, Chiara Canali, Duccio Trombadori, Angelo Crespi e Vittorio Sgarbi, producendo importanti mostre e pubblicazioni editoriali, tra le quali vi sono la trilogia sul paesaggio Naturale, e la grande mostra 4 Way Street presso Palazzo Te a Mantova, alla quale partecipa con Agostino Arrivabene, Giorgio Ortona e Bernardo Siciliano, a cura di Luca Beatrice e Angelo Crespi. Nel 2013 partecipa alla 55esima Esposizione Internazionale d’Arte - La Biennale di Venezia presso il Padiglione della Repubblica Araba Siriana, curato da Duccio Trombadori. I suoi progetti sono pubblicati da numerose case editrici quali Vallecchi, Damiani, Silvana, Electa e Maretti. Alcune sue opere sono state acquisite da importanti collezioni quali Museo Internazionale della Musica di Bologna, Fondazione Benetton, Museo Michetti, Collezione Rex Built In e Collezione Confindustria. Vive e lavora a Milano.
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