Il tuo corpo , la tua mente e la capacità innata di provare emozioni sono solo dotazioni, cui Tu ti sei trovato dentro “senza volontà” alcuna. Gusci che hai dovuto vestire per poter galleggiare in questo mare che è la vita terrena, ma proprio come un uovo non si può dire vivo fino a quando da dentro il pulcino non ne rompe le pareti e si porta verso la madre: la salvezza, così l’uomo non si può dire davvero vivo fino a quando non nasce una seconda volta, con un atto di Volontà, interiormente stavolta, imparando poi a nuotare e ottenendo la terraferma. La rottura dei gusci permette la visione e la conseguente sottrazione dalle forze caotiche inconsce rappresentate dal mare, con essa nasce la Consapevolezza chiara di sé e di dove si vuole dirigersi: l’unica meta esistente - il proprio Io, il proprio Sé; Dio- ,rappresentato dalla terraferma. L’unico isolotto presente al centro di se stessi si erge nel mezzo dell’oceano dell’illusione. Se l’uomo onestamente si guardasse in profondità comprenderebbe il senso più o meno conscio di smarrimento che si porta dentro dalla nascita…non sa in realtà che cos’ è la vita perché non E’ la Vita, pur essendo fatto solamente di Quella ! Se cercasse Se stesso, nascerebbe davvero, scoprendo il senso del vivere; …se si trovasse saprebbe dove andare… Non sà e non E’ perché non c’è: Non è ancora nato al mondo reale, alla Verità; ma questa è l’unica Via: la Vita! ”
La Scuola può aiutare (chi sinceramente intende farlo) ad incamminarsi più coerentemente verso la scoperta di Sé: senza noi stessi non abbiamo nulla! siamo in balia delle forze meccaniche esterne e interne a noi che fanno sì che ne assicuriamo la loro esistenza, alimentandole con il nostro semplice ma inconsapevole asservimento. Risvegliarsi dal sonno in cui è immersa la nostra Coscienza (l’uovo) è essenziale per poter incominciare a vivere una vita “normale” dapprima e “divina” poi. Divincolarsi dalle forze addormentanti richiede la stessa volontà che serve a destarsi da un sogno … bisogna però prima accorgersi di stare vivendolo. Questo è ciò che è necessario. Qui si è Iniziati. Ma questo appunto è solo l’Inizio!
“Il lavoro che fate impegnandovi nella spiritualità è molto diverso da tutto ciò a cui siete abituati. Non si tratta di fare un lavoretto da qualche parte o di occuparsi in un ufficio, ma di sviluppare quella natura divina che ci è stata data dal nostro Padre celeste e che, nella vita comune, è soffocata, sotterrata da ogni genere di attività e preoccupazioni, che non sono per niente divine. Se andate in una Scuola iniziatica per svolgervi le stesse attività che altrove, è inutile: vi sentireste a disagio, soffrireste e non trovereste nulla di cui avete bisogno. Ma se volete avere delle buone condizioni per introdurre l’ordine e l’armonia in voi stessi, per permettere alla vostra natura divina di espandersi e di intraprendere un lavoro gigantesco per il bene del mondo intero, bisogna andare in una Scuola iniziatica… lì sarete i benvenuti!”
-Omraam Mikhael Aivanhov-
|