Nessuna dottrina, molti strumenti, diverse realtà
Nella settimana in cui in tutto il mondo si celebra la Giornata contro l'omotransfobia (17 maggio), la Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni invita insegnanti e genitori a difendere la scuola pubblica dall'oscurantismo sessuofobico e patriarcale che da mesi infesta i discorsi sull'educazione ai giovani ed alle giovani.
Indottrinamento gay, attacco al ruolo educativo primario della famiglia, strategia persecutoria contro la famiglia, attacco per destrutturare la persona e la società: queste le continue esternazioni di vescovi, deputati, sottosegretari, associazioni cattoliche, movimenti di destra. Ma quale idea di società intendono costruire? Donne barbie, uomini macho, famiglie da spot, rigorosamente eterosessuali e senza alcun rispetto per le scelte altrui?
La nostra proposta del 12 maggio - da condividere e far crescere - è un'idea di azione educativa inclusiva: video, informazioni, libri, esperienze di una scuola pubblica che si oppone al clamore aggressivo dei maestri della cattiva educazione e crea i presupposti per uno sviluppo sereno dell'affettività e della sessualità delle nuove generazioni. AGENDA Brevi video destinati alle scuole primarie (progetto Rainbow - Rights Against Intolerance Building an Open Minded World)
Luisa Bordiga - Coordinatrice della Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni - Cronache di ordinaria omofobia: cardinali e maschi selvatici all'attacco della scuola pubblica
Stefano Masson - NonUnoDiMeno - Libero ne è l'insegnamento
IC Pisacane Poerio di Milano - L'esperienza del progetto imPARiaSCUOLA
Claudia Martini - insegnante di scuola primaria - Quando entro in classe, cerco di educare al rispetto delle differenze - Quando entro in classe, cerco di educare al rispetto delle differenze
Vincenzo Viola - Amici della Consulta per la Laicità delle Istituzioni - Il caso della censura mediatica del volume Di che genere sei, edito da La Meridiana
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