Ce n'est qu'un prétexte
Martedì 29 Maggio dalle ore 18:30
Pastificio Cerere, via degli Ausoni 1/3, Roma
Alessandro Valeri apre il suo nuovo studio con la presentazione del libro
" Tornando a Palermo " di Enrico Maria Fender e
Presentazione del libro Non Finito (di Maria Teresa Coraci); performance di “Numero Cromatico”; altre divagazioni di poesia, musica e teatro; tanta arte. L’evento chiude a mezzanotte con una lettura di Pino Quartullo
La lettura del romanzo Tornando a Palermo e la conoscenza del suo autore Enrico Maria Fender (scrittore, attore, regista, musicista, vicino anche all’arte contemporanea), hanno indotto l’artista Alessandro Valeri ad aprire il suo nuovo studio - nel senso dell’ospitare con un incontro-evento d’arte che richiama la pratica del simposio condiviso. Coerente con la sua ricerca artistica, fatta anche di inclusione, di melting pot e allargamento in altre discipline, Valeri si fa miccia d’innesco di un accadimento festoso e culturalmente ricco e profondo che riporta lo studio dell’artista al suo ruolo originario anche di luogo di incontro e confronto con altri amici artisti, critici, intellettuali, creativi.
Ce n'est qu'un prétexte: il romanzo è solo un pretesto per il piacere di stare insieme e di concedersi la libertà di divagare, di parlare d’arte, poesia, letteratura, teatro,performance e anche di leggere e cantare.
Così, si passerà dalla presentazione del romanzo di Fender a cura di Costantino D’Orazio (storico dell’arte) alla recitazione di alcuni passi del libro da parte dell’attrice Maria Teresa Coraci, dai video di Stefano Scialotti (regista e autore della prefazione di Tornando a Palermo) alla presentazione che lo stesso Costantino D’Orazio dedicherà ad Alessandro Valeri e alla sua ricerca artistica; Fiorella Bassan (già docente di ermeneutica artistica all’Università La Sapienza di Roma) parlerà del romanzo Non Finito , scritto da Maria Teresa Coraci, che leggerà alcuni pagine del libro ispirato alla figura di Camille Claudel, aprendo anche al tema dell’identità di genere, arte, disagio psichico e condizionamento sociale, introducendo un’esperienza collettiva di deprivazione visiva del collettivo artistico Numero Cromatico che si svolgerà nel cortile della Fondazione Pastificio Cerere. E. M. Fender e M. T. Coraci, infine percorreranno insieme alcuni sentieri di poesia, interpretando e cantando versi di Giuseppe Schiera, Ignazio Buttitta, Tom Waits. Chiuderà la lettura Pino Quartullo con un apporto a sorpresa. Barbara Martusciello (critico e curatore d’arte che segue da tempo il lavoro di Valeri) si è riservata la parte del fine dicitore che presenterà e legherà insieme tutti questi contributi, interventi e momenti.
Ufficio stampa .M.Rita Bassano m. ph 3343630727 email rbassano@libero.it
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