Descrizione dello spettacolo La valigia della memoria scritto e diretto da Marina Di Paola La valigia della memoria è uno spettacolo dove la narrazione, la poesia e la danza si uniscono per esprimere profondamente il sentimento di smarrimento delle donne, che durante la Shoah, sono state costrette a partire per andare nei campi di concentramento. Sono quattro quadri con quattro emozioni differenti: la spensieratezza, i primi problemi, la paura e l’arrivo ad Auschwitz per le quattro protagoniste. Ogni quadro ed emozione è intervallato da una danza, che esprime appieno e profondamente ciò che le donne raccontano, cercando di esprimere con il corpo le loro parole, in una maniera ancora più' sottile e profonda. Donne differenti e comuni che hanno davvero vissuto la tragedia e in cui ogni sopravvissuta, racconta la propria testimonianza e la lenta e drammatica preparazione alla partenza. Arianna aveva poco più' di undici anni, Loredana diciotto, Teresa ventitre, Zita venticinque quando furono internate nel campo di concentramento di Auschwitz. Donne segnate dalla terribile esperienza della deportazione, ma senza indulgere alla commozione e alla retorica. I fatti verranno esposti nella loro nuda drammaticità. L'arresto, gli interminabili viaggi nei vagoni piombati, l'arrivo al campo, la selezione ed il distacco dalla famiglia, il “vivere" quotidiano nel kinderblock o nelle baracche. Poi la liberazione ed il ritorno a casa. Ma non è facile ricominciare a vivere nella loro realtà di sopravvissute. Attraverso le loro narrazioni, emerge il dolore sempre bruciante e Auschwitz, ancora oggi torna a turbare i loro sogni.
|