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Giovedì 18 maggio alle 20.45 a Casa Arcobaleno
per Bed Time Stories – racconti di vita LGBTQI
intervista a Francesco Mangiacapra
con l'ospite dialoga
Francesca Puopolo – Presidente Arcigay Torino " Ottavio Mai"
“[...] ho sempre dichiarato esplicitamente che la mia rivendicazione di libertà e autodeterminazione non passa per la rappresentazione di un modello esistenziale da proporre o da imporre, ma da una narrazione autentica e circostanziata delle prospettive sociali e lavorative che la società offre alla mia generazione, una generazione stritolata dal precariato e dall'inflazione dei titoli di studio”.
In occasione del nuovo appuntamento con Bed Time Stories – racconti di vita LGBTQI, progetto di recupero della memoria e della trasmissione orale, Arcigay Torino organizza un incontro e intervista con Francesco Mangiacapra, escort di professione, che ha recentemente pubblicato l’autobiografia dal titolo Il Numero Uno - Confessioni di un marchettaro, edito da Iacobellli Editore. Come nelle serate della veglia contadina, riunirsi ed ascoltare la narrazione e la testimonianza di una vita dalla viva voce del suo protagonista sarà l’occasione per confrontarsi con un'esistenza altra da sé , ma anche per stimolare una riflessione collettiva sui diritti dei/delle sexworkers e sul rispetto delle scelte autodeterminate.
L'autore - Francesco Mangiacapra nasce a Napoli negli anni Ottanta. Frequenta le scuole cattoliche dei padri Scolopi, gli stessi di Moana Pozzi, si diploma al liceo classico e si laurea in Giurisprudenza all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Per qualche anno esercita il praticantato da avvocato. Successivamente, pur avendo superato l'Esame di Stato presso la Corte d'Appello di Napoli, decide di non iscriversi all'albo. Animo anticonformista, vive nella sua casa al centro della metropoli partenopea.� È testimone chiave e principale accusatore nel processo ecclesiastico contro Don Euro, al secolo Don Luca Morini, già indagato anche dalla Procura di Massa Carrara e protagonista dello scandalo denunciato dallo stesso Mangiacapra.
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