Sabato 20 maggio, ore 21 Domenica 21 maggio, ore 18 e 21
ELLE un film di Paul Verhoeven
Tra dramma e commedia, un'opera coraggiosa recitata da una straordinaria Isabelle Huppert
Michèle è una di quelle donne che niente sembra poter turbare. A capo di una grande società di videogiochi, gestisce gli affari come le sue relazioni sentimentali: con il pugno di ferro. Ma la sua vita cambia improvvisamente quando viene aggredita in casa da un misterioso sconosciuto. Imperturbabile, Michèle cerca di rintracciarlo. Una volta trovato, tra loro si stabilisce uno strano gioco. Un gioco che potrebbe sfuggire loro di mano da un momento all'altro.
In superficie, un thriller con momenti da commedia pura, che emoziona e diverte. Sotto, una disamina scanzonata delle piccole e grandi perversioni umane, e l'affermazione di una libertà totale – dagli altri, da sé, dal proprio passato – che passa per la verità e il superamento dei sentimenti di colpa e di vergogna che sono connaturati nella natura umana e nella morale cattolica.
Quello della Huppert, che è Michèle, la" elle" del titolo, non è solo il personaggio protagonista della storia, ma è quello che giganteggia su tutti gli altri per energia e per perversione.
Figlia di un serial killer che è in prigione da anni, e che lei non vede da altrettanti, Michèle è diventata una donna ricca e di successo, gestisce una software house di videogiochi, e reagisce allo stupro che apre il film nella maniera più imprevedibile possibile: ignorandolo, andando avanti come niente fosse, ma al tempo stesso, con la duplicità e l'ambiguità che ammanta tutto il film, cercando di scoprire chi sia che ha violato il suo corpo e la sua casa, e che sembra non volerla lasciare in pace.
Michèle è una donna forte e indipendente, senza peli sulla lingua, che non risparmia nessuno, a partire dalla madre e dal figlio un po' cretino che fa finta di non accorgersi di avere avuto un neonato inspiegabilmente nero; che va a letto col marito della sua migliore amica e socia in affari e cerca di sedurre il vicino di casa dalla cattolicissima moglie; che sul lavoro non ha esitazioni e che, scoperto il suo violentatore, inizierà con lui una sorta di depravato gioco sado-masochista.
Dark, divertente, scomodo, ironico, appassionante e teso, Elle è il cinema di cui oggi abbiamo più bisogno. Libero, anche lui, in maniera totale e totalizzante, di sovvertire i generi, abbattere le barriere e sconvolgere le pigre convinzioni e le fragili certezze del pubblico, fornendo anche un'intelligente prospettiva costruttiva. Cinema anarchico e provocatorio, come i suoi personaggi, come il suo regista. Senza vergogna e sensi di colpa.
Il film è tratto dal racconto " Oh..." di Philippe Djian.
Elle ha vinto il Golden Globe come miglior film straniero.
Prezzo dei biglietti: - interi €5,00 - ridotti €4,00 (over 65, under 25) - Aiace € 3,50
Trailer: http://www.cineteatrobaretti.it/cinema/index.htm
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