Ricordi novembre? Mobilitiamoci!

La sessione di novembre è di nuovo a rischio!
Come già è successo l’anno scorso la sessione di novembre rischia di essere soppressa.
I dipartimenti di storia, studi umanistici e filosofia e scienze della formazione hanno già approvato l’abolizione della sessione di novembre.
Il 27 marzo si riunirà il consiglio della scuola di scienze umanistiche che discuterà la questione. La probabilità che il consiglio approvi la soppressione è alta e per questo è fondamentale che ci attiviamo al fine che ciò non succeda. L’anno scorso la mobilitazione massiccia degli/delle studenti è stato un mezzo fondamentale per far sì che la proposta non passasse e quest’anno la necessità di un’azione collettiva sarà ancora più grande.
Come collettivo riserva culturale invitiamo tutt* gli/le student* a partecipare al presidio del 27
marzo alle 16.00 per far pressione insieme affinché la sessione venga mantenuta! La sessione di novembre non è un lusso, è fondamentale per la vita di noi studenti e per i nostri ritmi di studio. Abbiamo il diritto di fare un percorso di studi sereno senza subire lo stress psicologico che già viviamo frequentemente. Noi crediamo in un’università che guardi all* studente e che l* ponga al centro di ogni decisione. Abolire la sessione di novembre significa invece dar più importanza a considerazioni logistiche e burocratiche piuttosto che al benessere della popolazione studentesca che abita l’università. La sessione di novembre dà a tutt* delle possibilità in più e per questo dobbiamo lottare per mantenerla!