“BARRIERA DANZA” QUARTA STAGIONE 2014-15 in collaborazione con la sesta Circoscrizione Al TEATRO MARCHESA (Auditorium Mauro Borghi) In Corso Vercelli 141 – Torino
Venerdì 24 e Sabato 25 Aprile alle ore 21 La Compagnia di Danza “L’Araba Fenice” diretta da Renè Cosenza e Luca Baraldi presenta SETTIMANA MONDIALE DELLA DANZA: GEORGE BALANCHINE
Ingresso: Intero 7 Euro Ridotto: 5 Euro fino ai 12 anni Per informazioni e Prenotazioni: 3388706798
La Compagnia di Danza “L’Araba Fenice”, organizza la seconda edizione della “Settimana Mondiale della Danza” all’interno della Stagione “BarrieraDanza”, con il contributo della Sesta Circoscrizione.
Nel mese di aprile si festeggia la Giornata Mondiale della Danza promossa dall'International Dance Council dell'UNESCO. Una giornata di festa che accomuna tutti i paesi del mondo. La commemorazione è istituita nel 1982 per il Comitato Internazionale della Danza – C.I.D. dell’Istituto Internazionale del Teatro (ITI-UNESCO) è nata per sensibilizzare la popolazione alla cultura e pratica della danza. La data commemora la nascita di Jean-Georges Noverre (29 aprile 1727-19 ottobre 1810), che fu il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno; Noi traiamo spunto da questa festa per portare a conoscenza del pubblico figure di riferimento di questo mondo. Nella precedente edizione ci siamo occupati di Rudol Nureyev.
In questa edizione, la Compagnia di Danza L’Araba Fenice organizza due serate dedicati al grande coreografo e danzatore georgiano, fra i più grandi del ventesimo secolo di cui uno dei fondatori della tecnica del balletto classico negli Stati Uniti: George Balanchine in occasione dei 30 anni dalla scomparsa di questo indimenticabile artista, (nato il 22 gennaio a San Pietroburgo, e morto a New York il 23 aprile 1983); George Balanchine, è un trait d'union tra il balletto classico e quello moderno. La sua produzione è immensa e conta più di 425 balletti per il balletto, il musical, il cinema e persino il circo. Balanchine, inizia la sua carriera suonando il pianoforte nei cinema per accompagnare i film muti sino all’esperienza di ballerino al Mariinskij di San Pietroburgo. E poi i Ballet Russes di Diaghilev e l’Opera di Parigi e infine il periodo americano con il New York City Ballet, dove fonderà la sua scuola di danza per insegnare la sua tecnica, pensata per plasmare i corpi di ballerini già professionisti alla purezza di linee per le sue coreografie neoclassiche, pulite e astratte richiedevano. Insomma, una continua evoluzione la sua che lo portò a rivedere in continuazione una delle sue opere più famose: l’Apollon Musagète, nato ancora in seno ai Ballet Russes, quasi fosse un continuo work in progress.
VISTO IL NUMERO LIMITATO DI POSTI (99) SI CONSIGLIA LA PRENOTAZIONE AL NUMERO: 3388706798
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