Non è un party come gli altri. Non è un party tranquillo. Non è un party per anime pie.
Un party per la liberazione di Catena, ma anche per Daniele, Stella e Luca, per tutti i militanti perseguiti dalla legge, per chi subisce a Torino il daspo o è nella black list.
Uomo temperante e omertoso, sfacciato e riottoso, il festeggiato pretende una massa festante alla sua fottuta altezza. Non si tratta di bere un paio di drink e ciondolare come dei cretini, si tratta di buttare giù i muri e le timidezze, i limiti del cattivo gusto e la soggezione alle regole del vivere civile - e anche il festeggiato dal palco, se necessario. Ma anche a caso, però.
Odiato dalla polizia e amato dalle folle, Franky Catena è conosciuto da tutti in curva (rigorosamente Primavera) come nei centri sociali (rigorosamente comunisti) per la sua verve sana, brillante e delinquenziale vissuta con intima dedizione e spirito di sacrificio, soprattutto se c'è da esagerare. E c'è da.
Tributeremo in suo onore questa notte delirante ed eccessiva al suono di una musica zarra e molesta che lascerà disgustate tutte le persone perbene del lungo Po, ammesso ce ne siano mai state. Una serata di livello in cui tutte e tutti potranno esprimere la propria passione alcoolica, amorosa, canzoniera e danzante, anche se non potranno rompere i coglioni al prossimo.
In questa serata festeggeremo infatti la libertà di un compagno e di un ultrà, di un antifascista, di una persona di stadio (rigorosamente granata) e di piazza (rigorosamente rossa), di città (Torino) e di valle (di Susa), che ha passato un anno chiuso in casa per soddisfare le manie di vendetta di giudici e polizia.
Accusato di violenze contro la digos, fu rinchiuso ai domiciliari. Ri-arrestato per aver (secondo madama) tramortito sei sbirri lasciandogli cadere in testa una scala dal palazzo comunale assaltato il 1 maggio, venne arrestato di nuovo. Liberato, portato in carcere, di nuovo liberato ma confinato nella sua Barriera, infine condannato a un altro anno e mezzo sebbene innocente, è stato più difficile vederlo a piede libero che ingabbiato o super controllato da quasi tre anni a questa parte.
Ma quando era libero, si notava.
Adesso finge un atteggiamento dimesso, tranquillo e sereno, ma solo perchè sa che la sua serata deve ancora arrivare. E quando arriverà, il popolo saprà cosa fare.
nah miss it May 8th Csa Murazzi venue Turin Red and Granata Motherfuckin' City all night long... ;)
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